Sponsor EKOI 2022

In un finale fatto per i puncheurs, il giovane velocista belga del team LOTTO-DESTINY ha vinto nel modo più bello, dimostrando forza e tattica. Infatti, quando il danese Mads Petersen (Trek-Segafredo) ha attaccato a meno di 500 metri dall'arrivo, Arnaud de Lie ha preso abilmente la sua ruota prima di effettuare un'accelerazione potente e decisiva nell'ultima curva. Il campione ha sottolineato al traguardo il lavoro del suo team durante questa prima tappa pianeggiante di 160 chilometri (45,47 km/h di velocità media). Un lavoro che gli permette di diventare il "lieder" provvisorio del 53° Tour du Gard.

Ultima Marsigliese per il più marsigliese di questa provaIl Grand Prix de la Marseillaise è una prova che mi sta a cuore perché si corre da me, tanto più che quest'anno il Tour de la Provence non avrà luogo. Ho concluso al secondo posto questa gara che conosco a memoria, e lo scorso anno l'abbiamo vinta. Mi fa ancora venire i brividi. Yvon Caer mi aveva assegnato un ruolo: capitano di strada, sono forse il corridore che ha gareggiato di più questa gara. E se a 40 chilometri dall'arrivo Amaury passava il dosso doveva mettersi nella mia ruota fino alla linea. Ha ascoltato, fatto quello che gli ho consigliato, e abbiamo giocato molto bene sui momenti tattici. Questo è un grande momento della mia carriera, ho svolto il mio ruolo alla perfezione e ne sono al tempo stesso orgoglioso come se avessi vinto la gara. È sempre più evidente che i corridori che passano bene i dossi e che possiedono una bella punta di velocità si giocano la vittoria a Marsiglia, e che questo panel si arricchisce stagione dopo stagione».C: ARKEA SAMSIC

Sesto nella classifica mondiale UCI nel 2022 a soli 20 anni, il giovane velocista belga del team LOTTO-DSTNY Arnaud de Lie si avvicina ambiziosamente al 2023. Vince la prima gara europea UCI della stagione, la Classica di Valencia, in Spagna. Una prova di 190 chilometri animata da una fuga di cinque corridori finalmente ripresa per lasciare spazio a uno sprint ben gestito, il "Toro di Lescheret" viene lanciato perfettamente dai suoi compagni di squadra.   

Prima vittoria nel World Tour di Bryan Coquard. La quarta tappa del TDU si è, come previsto, giocata allo sprint. Ed è lo sprinter francese del team COFIDIS che si è dimostrato il più astuto. A 300 metri dalla linea, ha acceso la miccia, sorprendendo i suoi rivali impotenti e incapaci di saltare nella ruota. Una vittoria gustosa per chi aveva dovuto accontentarsi sette volte di secondi posti, di cui uno mitico, contro Marcel Kittel nella quarta tappa del Tour de France 2016. Questa volt, in Australia il fotofinish non è stato necessario. C: Getty Images

Occhiali EKOI sul naso, casco EKOÏ sulla testa e maglia della squadra nazionale sulla schiena, lo sprinter australiano della Lotto-Dstny si è dimostrato il più forte durante la Schwalbe Classic, criterium di preparazione al Tour Under Down. Il suo piccolo e potente fisico gli ha permesso di fare la differenza dopo uno sprint massiccio disputato in casa per le strade di Adelaide.

Il "re" Felipe conserva la sua corona Il corridore del team Burgos-BH vince per il quinto anno consecutivo il campionato spagnolo di ciclocross. Con gli occhiali EKOI sul naso e il casco sulla testa, ha tagliato il traguardo del circuito di Vic vicino a Barcellona mostrando le cinque dita della sua mano per indicare il suo quinto titolo consecutivo. Eccolo ora a una sola vittoria dai ciclocrossman José Luis Talamillo e David Seco.

Il team Israel-Premier Tech ha fatto bene a dar ancora fiducia al corridore australiano di 36 anni. Sulle sue terre, Simon Clarke si piazza secondo. Dopo un'aspra gara di sprint riesce a sopraffare Michael Matthews, conquistando così il titolo di vice-campione d'Australia. Nel gruppo di contrattacco, Caleb Ewan (Lotto-DSTNY) deve accontentarsi di un 18º posto ma si è detto "molto soddisfatto delle sensazioni (...) sulla bici" e ha dichiarato di avere "fretta di essere al Tour Down Under." Con un attacco saliente ai suoi inseguitori a soli due chilometri dall'arrivo, Luke Flapp (22 anni) vince per il secondo anno consecutivo.

Praticante e appassionato di ciclismo, Mathieu Serradori ha affidato la sua vista al fornitore per ciclistiEKOI. La sua vicinanza geografica al marchio installato a Fréjus gli ha permesso di selezionareaccuratamente i suoi occhiali, dopo aver testato molti modelli durante le sessioni di pilotaggioe uscite in bicicletta. Consapevole delle specificità del percorso e delle potenziali trappole da evitare durante5000 chilometri di speciale, il pilota SRT ha optato per gli occhiali EKOÏ E-LENS che con lo schermo elettronico LCD più veloce del mondo. Questa scelta non è casuale poiché le differenze diluminosità sono particolarmente importanti nel superamento delle dune o nel passaggio delletalwegs. Il comfort visivo è fondamentale per Mathieu Serradori: Oggi, gli occhiali E-LENSsono parte integrante della mia attrezzatura e contribuiscono notevolmente al mio livello diprestazioni!»

St Michel - Auber 93 svela la sua maglia per la stagione 2023. La squadra femminile e maschile indosseranno la tenuta con caschi e occhiali EKOI.Auguriamo a tutta la squadra e al suo staff una bellissima stagione.

EKOI è lieta di annunciare questa nuova partnership con questo team. Israele - Premier Tech/ Israel Cycling Academy ha optato per qualcosa di un po' diverso per questo kit 2023. Blu e bianco con un tocco di nuovi colori, la stella e il monogramma P sul retro per aiutarli a distinguersi nel gruppo."Questo è il nostro obiettivo per il 2023: distinguerci nel gruppo in termini di design delle nostre attrezzature e del nostro modo di correre", spiega Kjell Carlström, direttore generale di IPT.Il team pedalerà con i nostri caschi, occhiali protettivi e abbigliamento.

Oggi abbiamo il sorriso sulle labbra, il team ARKEA SAMSIC diventa WORLD TOUR-> 2023, 2024 e 2025Tutto il team EKOI si congratula con l'intera squadra per questa distinzione che permetterà ai corridori di dare il meglio di sé in bici.

Dopo lunghi mesi di attesa, giovedì 27 ottobre ASO ha svelato il percorso ufficiale del Tour de France maschile e femminile. Dalla Spagna passando per il Puy de Dôme, il vulcano più alto dell'Alvernia mitico luogo della bicicletta dove Poulidor e Anquetil hanno incrociato il ferro. Durante queste tre settimane verranno attraversati 5 massicci montuosi.